Forse a qualcuno di voi non è sfuggita l'informazione che da qualche tempo la scuola presso cui lavoriamo ha finalmente una biblioteca scolastica degna di questo nome. Un giorno vi racconteremo come abbiamo condotto questa impresa e come siamo passati da zero libri a cinquecento nell'arco di tre mesi, intanto però vorremmo condividere con voi alcune proposte di lettura che saranno oggetto di una newsletter che invieremo periodicamente ai genitori dei nostri allievi. (http://www.scuolamariausiliatrice.com/newsletter-un-leone-in-biblioteca/ )
Non possiamo certo lasciarci sfuggire buone occasioni di parlar di libri e di contribuire a diffondere l'amore per la lettura. la nostra biblioteca, tra l'altro, ha un nome bellissimo : il Giardino delle Parole e siamo andate a sbirciare per voi tra le mensole di quello spazio tutto nostro per darvi qualche consiglio di lettura.
Foto by Sosmaestra |
Non possiamo certo lasciarci sfuggire buone occasioni di parlar di libri e di contribuire a diffondere l'amore per la lettura. la nostra biblioteca, tra l'altro, ha un nome bellissimo : il Giardino delle Parole e siamo andate a sbirciare per voi tra le mensole di quello spazio tutto nostro per darvi qualche consiglio di lettura.
Per cominciare con qualche assaggio vorremmo proporvi la lettura di un libro perfetto da condividere con i vostri bambini, in un pomeriggio di libertà o in una serata tranquilla sul divano di casa (ogni momento può essere quello giusto!).
Il libro si intitola "UN LEONE IN BIBLIOTECA" ed è perfetto per iniziare questo appuntamento! Si tratta di uno splendido albo illustrato indicato per giovanissimi lettori della prima fascia d'età, ma le illustrazioni sono talmente delicate ed ironiche che siamo certi troverà ammiratori anche tra i più grandi, compresi i genitori.
Il protagonista, guarda un po', è un leone che un bel giorno si presenta in una biblioteca gettando non poco scompiglio tra i presenti. L'impiegato Signor Magretti e la bibliotecaria Signora Brontolini (un nome, un programma) sono perplessi ma, poiché non esiste alcuna regola che impedisca ad un leone di frequentare una biblioteca...ecco che il grande e innocuo felino diventa una presenza fissa in
mezzo ai libri: ascolta le storie insieme ai bambini, dà una mano a spolverare gli scaffali con la sua
lunga coda, si trasforma in cuscino morbidoso per i piccoli lettori. Fino a che, un giorno, per far fronte a una situazione di emergenza, il grande leone buono è costretto a infrangere la regola più rigida e severa: quella del silenzio. Un suo ruggito feroce scuote le pareti e fa tremare i ripiani della biblioteca e lui è costretto ad abbandonare la sala. Ma la biblioteca non è più la stessa senza di lui, e, nemmeno la bibliotecaria, a dir la verità... Nel modo forse più scontato, ma anche più giusto, il leone viene invitato e pregato a tornare, nessuno può fare a meno di lui! E... in fondo , le regole non sono forse fatte per essere infrante...qualche volta, persino in una biblioteca!
mezzo ai libri: ascolta le storie insieme ai bambini, dà una mano a spolverare gli scaffali con la sua
lunga coda, si trasforma in cuscino morbidoso per i piccoli lettori. Fino a che, un giorno, per far fronte a una situazione di emergenza, il grande leone buono è costretto a infrangere la regola più rigida e severa: quella del silenzio. Un suo ruggito feroce scuote le pareti e fa tremare i ripiani della biblioteca e lui è costretto ad abbandonare la sala. Ma la biblioteca non è più la stessa senza di lui, e, nemmeno la bibliotecaria, a dir la verità... Nel modo forse più scontato, ma anche più giusto, il leone viene invitato e pregato a tornare, nessuno può fare a meno di lui! E... in fondo , le regole non sono forse fatte per essere infrante...qualche volta, persino in una biblioteca!
Se dopo questa lettura avete ancora tempo che avanza (!) e i vostri bambini hanno energie da spendere ( e non ne dubitiamo) perché non abbinare una bella attività manuale da fare insieme con carta e forbici? Magari qualche semplice disegno da colorare oppure questo leoncino fatto con il sacchetto del pane e un po' di fantasia.
da www.strambafamiglia.wordpress.com |
Maestra Elisabetta
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